ASVe, Avogaria di Comun, Misto, Box 3015, Fascicle 7, Unfoliated

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Gregorian Date
c. 1644
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61220/utsc66362
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Unresolved Placename associated with this Document: Spalato Camis
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[unpaginated] Tra l'opperationi che gl'huomini aevi deve viggilar la giustitia, è quella della falssita, dalla qualle p[er] salvare se et le proprie sostanze no' basta l'inocenza, è la raggione a favor suo; Veritta cosi certa quanto che io Zorzi armeno lo provo in proprio effetto: p[er]che havendo il mese de X.re prossimo passato fatto in Allessandria à Canbio da Isac Camic Hebreo Realli 80 p[er] contargliene in questa Cita 100 feci à detto Hebreo una polizza di ambio p[er] mano del pancelido[?] del sig.r Bortolo Zanchi à risego[?] della Nave Caena la qualle essendosi naufragatta lassa sopra questo porto, et estinto il canbio: ha il sagacissimo Hebreo finto di haverla essa dopo diche pensato domanda ananzi l'Ill.mi 5 savij ha co' un capitollo sollo à giustificar, che il detto denaro erra p[er] puro inprestido, è negando il risego inessa di canbio contenutto faendo esaminar fra gl' altri testimonij un sando minelli , et Allesandro maffei ; gente profuga, mendica, è di pocca fede, li qualli sobornatti hano deposto falsamente contra laveritta della sudetta poliza de canbio asugestione e sobornatione del detto camic come dalla depositione loro che qui ingionte appresento si legge. Ma laverita, è come ho detto di sopra, che la polizza de canbio conteneva il risego, laqualle fu formatta p[re]sente che: Lorenzo di apostoli, Baldesar finarolli mercanti Veniziani tomaso de marin Scrivan dell' detto Vascello, Abdulcari Armeno, giovani Armeno, et Abran Armeno mercanti : de modo, che co' talle inpostura ha ottenutto sentenza afavor suo à grave mio pregiuditio, onde p[er]che attione cosi scandalosa no' passi inessenpio senza castigo, et io resti p[re]giudicatto querello io Zorzi sudetto il p[re]detto Isac camic Hebreo p[er] sodutor de Testimonioj falsi; Santo minello, et Allesandro Maffei, come quelli che hanno deposto il falsso, in prova della verita, à sobornatio nell' detto camic, ricerandone il loro Castigo ad altrui esenpio, è mio solievo, et azio la giustitia habbia inchiaro questa veritta intendo inquanto parri bisogno provar come segue. Che la pollizza di Canbio fatta in Allessandria il mese di X.re prosimo passato à cautione de Isac camic Hebreo a nome di e Zorzi Armeno de Realli 100 conpreso il canbio D 25 p[er] cento fu fatta in casa de ? Bortolo Zanchi vice consolo in Allessandria p[er] mano de Giacomo suo canzeliero et che detto canbio era, à risego della Nave S.a Zorzi maggior patron Zuane maraffon, et che di detta polizza ne resto in mano dell detto Zanchi una copia legalle Angelus Michael A.re Cor.s Testes B.a Lorenzo di Apostoli Baldassar Ferariol Tomaso de maria scrivan della nave caena Abdulcari Armeno Riovane armeno et Abran Armeno last 3 = mercanti 4/14/1644 Essendosi compiaciuto D. Zorzi Armeno di negar la restitut.ne delli cento reali dattoli in Alessandria da me Isaia Camiz heb.o p[er] caut.ne de quali di sua propria mano mi fece ricevuta, che poi p[er] occasione del naugraggio del Vassello di Zuanne maraffon si e persa, che però in quanto persista di negarmi la pred.ta restitut.ne intendo io Isaia Camiz soprad.to giustificar l'infrascritto cap'lo. Che già quattro mesi e mezo in circa Io Isaia Camiz hebreo diedi à D Zorzi Armeno reali cento imprestido p[er] dovermeli restituir a Venetia havendomi fatta ricevuta di sua mano che poi si è persa, et d.to esborso gli lo feci in Alessandria nella Casa del S.r Bortolo Zanco Consolo in q'ta Città et ut p[er] testes. Paulo Maier m.te sod.to Alessand.o Maffei Piero zarotti d'Assoncia Sec.rio 3/9/1644 Alessandro Maffei barcaruol serve l'Ill.mo S.r Nic.o Bernardo testimonio prodotto p[er] Isaia Camiz, citato, essamo, et interogato s.a l'anted.o cap'lo R.e Ero passeziero s.a il Berton sodetto, che si è rotto, che venivo dal Zante, et vi era s.o d.o Vasello q.to Hebreo Camiz, et senti à ire da un certo che hà nome santo, che era passezier, et serviva anco p[er] mariner. Int dove stà R.e io no' so, et da altri marinari del Vassello, e tutti che erimo insieme in Vassello, che erimo 26 ò 27, che discorreva di q.to hebreo, dicevano, che haveva dato cento reali imprestido à quel armeno, che no' so' il loro nome quelli anco tolsero scudi dieci imprestido da un frate di s. Dom.co che' no' mi raccordo il suo nome, et dicevano quelli del Vassello, che li havevano promesso di darli cento reali g.ni 20 doppo arrivati à Venetia, p[er]che dicevano che havevano da vender merci Sop.a il p.mo interrog.o R.e l'hò conosciuto in Vassello che p[er] il Zante deestinarono et andorono sop.a un' altro Vass.o Sop.a il 13.o R.e no' ghe ne do' un terzo facci pure la giustitia, il frate vedendo dismontar i armeni dise, che sarà dei n'ri soldi, che ho' imprestato, et l'hebreo rispose, hanno della robba in Vass.o, et pagheranno, che ho d'haver ancor io cento reali. E s.a gli altri interog.ij no' so p[er] altro. 11 d.o Paulo maier Todesco disse haver q.to nella Nave il s.or Bald.a Fenaruoli test.o sij ess.o et interog.o R.e Io sò che l' hebreo e creditor di Zorzi armeno come tutti a colui dicevano in Vass.o et vidi anco in poliza nelle mani del hebreo, se bene no' li fei altra [in margin in red: la poliza non e negata; Avisto la poliza ma n' sa il contenutto, et passo in essa espresso arisego del Vasello. p[er] vender convento l'armeno, bisogna provar, che il contenutto della p.a Bueure[?] fosse senza risego.] fantana, mi diceva, che havea d'haver cento reali, che no' so del cento quanto tempo sij doppo gionto à Venetia, li dovesse pagare, mà le polizze, e robbe come anco le mie sono perse Et s.a l'interog.o risp.e l'hò conosciuto che siamo embarcati in Aless.a sp.a il 13.o no' metto mente ne p[er] l'uno ne p[er] l'altro, ma vardo a chi ha rag.ne Et s.a l'altro interog.o no' sa p[er] altro 13 Marzo Santo minelli q. Camillo minelli mariner cnteste nom.o nel p'nte procti arn.o et ess.o et interog.o R.e Ero Passezier s.a il Vassello S. Zorzi, che si naufragò s.a un Porto, et me imbarcai in Alessand.a, et in esso Vass.o, he vi era q.to hebreo mi mostro mentre erimo a Rovigno una Scrit.a, et vi erano anco due altri giovani, à quali la mostrò avanti di me, et d.o heb.o mi disse guarda quello che dice q.ta scrittura, tù che sai legger meglio di me, Et cosi la leggei, et diceva Io Zorzi armeno mi chiamo deb.r p[er havermi imprestato cento reali p[er] quelli render a Ven.a tempo g.ni 20 doppo il Vass.o Zonto a Venetia, et no' parlava mente di risego de nave. Int chi erano quelli due à quali mostrò d.a carta. R.e uno hà nome Paulo Tod.o che era passeziero anco lui, et un Aless.o ch'no mi soviene il cognome, li quali no' seppero intenderla bene p[er]che era parolle meze moresche p[er]che no' sanno in quel paese troppo ben scriver all' Italiana, et inter' quando era in Aless.a, che in Casa di Anchello Zanelli Consolo di Alessandria, haver contato q.ti soldi al d.o Zorzi armeno [in red in margin: Considera se l'ebreo ricee la va?hon p[er] cautione sapendo leger sapeva anco quello conteneva onde non era necessario, farsella legger. Considere l'inventione dell testimonio p[er] mostra sollo onesta di p[ro]testo ... Paulo non dice haverla letta dice le parole erano m? moresche Considera Il ricever fu fato p[er mano dell'scrivan del Zanchi Veniziano] 24 detto Allessandro Maffei soprad.o Cont.e nom.o et prodotto cit.o am.o et essam.o et interog.o R.e È veris.mo che q.to hebreo cavete trova il scritto, et lo dete a lezer ad un giovane, che no mi raccordo chi fosse, et con q.to occasione, che esso hebreo dimandò soldi imprestido, et io le dissi, che no' ne haveva, et lui cavò fuori il scritto dicendop io ho' d'havere cento reali da q.o armeno et cosi lo fece legger, ma in esso no si conteniva de risego, se no' che si obligava di darli 20 g.ni doppo gionto a Venetia, et mi mostrò anco à me il scritto p[er] che' no' lo seppi intendere, et tutti che erimo in Nave, 28 ò 29 sapeva che era cosi. Int ch'homeni fossero q.ti di Nave. R.e io sono montata in Nave al Zante, ne mi raccordo chi siano quelli passazieri 27 d.o Refferi Batt'a Fante esser stato alla solita habitat.ne de Paulo Maier p[er] citarlo p[er] essere essam/p cpme cpnteste. et li e stato risposto esser andato fuori in Terra Todesco. 3/27/1644 Const.o Isaia Camiz hebreo et in q'nto paci bisogno alla giust.a no' aliter nec alio modo si offerisse p[er suppplim.to di prova giurar come in suo esposta in tutte le sue parti come et in verita 3/30/1644 Sue S.rie Ill.me udite le parti hanno ord.o che sia public.o il p'nte processo no ' intante il talqual cap'li di d.o armeno, et q.o Piero Zarotti di Assonica Sec.rio 7/13/1644 D'no Lorenzo dei Apostoli del q. Bortolamio habita à Sa. Zuan decolato test.o pto ut sub.e rit.o, am.to, et ? In S. ? cap'lo Int. R.e Io sò che mentre ero in Allessandria il mese di Dec.re p[ro]ss.o passato il Camis dède ottanta reali à Zorzi Armeno, parte ne co'to esso Camis, et parte ne fece contare al s.r Bortolo Zanchi alla sum'a in tutto de reali ottanta p[er] doverglene poi esso Armeno esborsare cento à Venetia, havendogleli dati à ca'bio maritimo à risago, di nave come è solito pratticarsi, et la poliza fu fatta in ancellaria in Allessandria in Casa di D. Bortolo Zanchi il q'le è V. Consolo, anzi ne fui[?] fatte doi una portò via esso Camis, l'altra restò in mano del Zanchi, et d.o ca'bio fù à risego della nave sa' Georgio maggiore patron Zuanne Maraffon illico Fatto venire Abdulchierim Chialdeo da Alepo del q. Ibraim test.o p[ro]d.o ut ante rit.o am.to et ess.to della persona del q.le fee fede à me Nod.o D. Zorzi Chuchilio sanser in q.a Città, et con il mezo del s.r Pietro Fortis Dragomano Veneto che Interpretava, no' sapendo esso testimonio parlare in lingua italiana. Int.o s.a la contenenza dell' anted.o cap.lo Ill.re interpretando come di s.a Io ero all'hora in Allessandria in Casa del Consolo, qua'do fu fatta q'sta poliza di cambio che si contiene in cap'lo, et hò veduto ad esborsarli il denaro, il quale li fù dato del Camis à ca'bio à risego della nave sa Giorgio maggiore, et fù fatta la poliza sop.ta in Casa di Bortolo Zanchi, et ne restò una copia nelle sue mani, et un' altra in mano dell' Hebreo illico Fatto venire Zuanne Armeno del q. Narses da Tocato test.o p.dto ec.to am.to et ess.to reconosciuto p[er D. Biasio de Zorzi Armeno Sanser I.n l' anted.o ca'lo R.to coll'interpretat.ne ? R.e Io ero p'nte in Alless.a quando fù fatta la poliza di ca'bio p[er] li reali ottanta che diedo Isac Camis à Zorzi Armeno con obligo di darne cento à Venetia à risego de nave, la quale p[er]ò no' sò se fosse sa' Giorgio, ò altra nave, so anco che la d.a poliza fù fatta in Casa del V. Consolo et una copia è restata in mano del d.o V. Consolo, et mi pare si chiami Bortolo illico Abran Armeno Caldevo d'Alepo fig.lo dell' anted.o Abdulchiarim rest.o p.to vi t.o am.zo ess.to et reconosciuto S.a il cap'lo int.o col' interpretat.e R.te il cap'lo contiene verità in tutte le parti, e lo sò p[er] che quando fù fatta la poliza di cambio sud.o ero in Casa del V. Consolo Bortolo Za'chi et è veriss.o che li diede il Camis hebreo reali ottanta à ca'bio à risego di nave, ioè della nave sa' Giorgio maggiore a Zorzi Armeno il quale à Vanetia s'obbligò di contrarne cento, et Int.o R.e una opia di d.a poliza reste in mano del V. consolo, et l'altra in man dell' hebreo. ad 20 d.o Refferì Pisani f.e dell'off.o esseri onferito alla Casa de Baldissera Pessardo [Penarolo[ p[er] q'llo cittare ad' esser essam.to, et haver inteso da sua moglie che si è partito già alcuni g.ni col Vassello Barbarigo p[er] il viaggio d'Alless.ria no' sap[er] quando sia di ritorno 7/20/1644 Refferì Pisani f.e dell' off.o essersi conferito alla Casa di Tomaso già scrivano della Nave Caena p[er] cittarlo ut s.a, et haver inteso da sua moglie essere quatro mesi che è partito p[er] il viaggio di andia, et che spera che venirà presto. 7/20/1644 L'Ill.mo s.r Avog.r Michiel cosi instantiò Isaia Camic hebreo dimandante, che p[er] s. s. Ill.ma sia terminato che stante la imanente partenza di Zorzi Armeno di q.a Città li debbi dar peiggiaria delli sop.ti Reali Cento, ò q'lli p'ntare nel p'nte Ill.mo Magistrato. S S Ill.ma hà ter.to che il p.to Armeno debbi dar pieg.a nel p'nte Ill.mo Mag.to delli sop.ti reali cento come che s.a illico Constituito in off.o D. Giac.o del q. Isac Armeno sanser ord.o in q.a Città habitante à san Zuanne in bragora app'o la Chiesa et intesa la terminat.e sud.a si constituisce pieggio di Zorzi Armeno antedeto di reali cento p[er] cautione et justa la instanza fatta da Isaia Camiz Ebreo in tutto come il s.a in fede di che sottoscriverà di man propria in carattere armeno no sapendo scriver in Italiano, et anco da doi testimonij [text in Armenian] Jo Franc.o Plateo fui p'nte q.to di s.a Io Alberto Albertini fui p'nte à q.nto di s.a 8/1/1644 L'Ill.mo S.r Avog.r Michiel veduto il p'nte sc.tto hà terminato che l'anted.o Isaia Camic hebreo sia nel p'nte caso constituito 8/4/1655 Rifferì Pisani f.e dell'Off.o haver citato il sop.to in tutto come di s.a adi d.o post Constit.o d'ord.e ut ante davanti me Nod.o l'inf.o che Int.o del suo nome, cognome, Padre Patria, et esercitio R.e Io mi chiamo Isaia Camiz hebreo da Spalato mio Padre si chiama Isac . Int.o se sappi p[er]che causa venghi constit.o R.se se no' è p[er] cento reali che io hò dato al s.r Zorzi Armeno, il quale mi hà strusciato lungamente al Magistrato di Cinq' Savij alla Mercantia, et sebene hanno terminato à mio favore, non me li hà voluti mai dare, anzi hà deto che mi vuol querelare come hà fatto havendomi suspeso p[er q.o Magistrato la d.a sentenza. Ei d.m in che modo li havete voi dato questi cento reali, dove gle li havete esborsati, et con che conditione. R.e Costui mi dimandò più volte al Cairo questi danari, ne io mai gle li volsi dare, doppo Essendo venuto in Allessandria con lui mi tornò à pregar che gle li dassi prometendomi di farmi guadagnar assai qua in Venetia, cioè far che hebbi dell' utile nelle sue mercantiel, insomma sapendo egli che havevo ducento e quaranta reali, che al cairo mi furono dati dal Celibì hà fatto ogni possibile acciò gle li dassi come feci Int.o R.e io gle li hò dati p[er] puro imprestido, senza utile di alc.a sorte, p[er]che essendo io hebreo solo nella nave Caena nella quale dovevo imbarcarmi dubitavo che mi fossero tolti Ea gle li contai in Casa del s.r Bortolo Za'chi V. Consolo in Alless.ria Int.o R.e furono ce'to reali di giusto peso. Int.o se fosse fatto alcuna scritt.a p[er] d.o esborso R.e s.r si Ei d.a chi l'hà fatta R.te Giacob Zevi hebreo il quale era in Casa del sud.o Zanchi Ei d.u vi erano testimonij sottoscritti R.e non vi era alc.o solo l'Armeno, Giacob sudo et io . Int.o dove s'attrovasse all'hora il V. Consolo Zanchi R.e era andato à metter in Nave una mora, che ma'dava à Venetia p[er] l'Ill.mo Barbarighi . Ei d.to fù fatta più d'una copia di d.a scrittura R.e una sola. Ei d.u dove è rimasta R.e la portai meco in Nave nella mia Cassa, Int.o R.e la nave predetta si è nauffragata, et hò perduto la Cassa et la d.a scrittura, et quanto havevo al mondo essendo venuto senza capello, a Ven.a . Int.o se havesse grande amicitia con d.o Armeno R.e grandiss.a havendolo conosciuto, et pratticato nelli lazaretti di Spalato et altre volte anco qui in Venetia, et al Cairo, e poi in Alless.ria havendo anco mangiato, e bevuto insieme al Cairo . Ei d.m à che tempo fù fatta la d.a scritt.a R.se il g.no che partì la Nave, la quale non poteva partire p[e]rche questo Armeno non haveva denaro da poter pagar molte robe che haveva co'prato et il Patron della Nave lo andava espetta'do , il Mese ne il g.no io non mi raccordo. può essere otto mesi, otto e mezo in circa. Ei d.u Voi racontate q.o successo à modo vostro et molto diverso dalla verità, poi che consta in q.o processo, che in Alless.ria in Casa del V. Consolo Zanchi sud.o habbiate contato à Zorzi Ameno ottanta reali à ca'bio maritimo à rischio di Nave con obligo di darvene conto à Venetia, essendove stata fatta scrittura ò poliza di cam.bio in Casa del V. Consolo Zanchi copia della q'le restò app'o di Voi, et un altra copia app'o il med.mo Zanchi, Et havendo la giust.a che habbiate seddoto li testimonij essam.ti à v'ro favore al Mag.to dei Cinq' Savij à deponere à modo vostro e contro la verità sebe che ciò chiamato à renderne conto. R.e o s.r Dio come può essere questo se quando io li hò dato questi denari non vi era alc.o p'nte come hò deto di s.a questi sono testi onij falsi, et il s.r Lorenzo Apostoli che era passagiero s.a la d.a nave disse publicamente, che mi voleva lui far perdere d.o danaro essendo egli mio nemico p[er] certo disgusto passato alla Canea co' lui et col s.r Baldissera Penaroli . Ei d.m che non li fosse alc.o p'nte all' esborso di d.o danaro, e falso, poi che viene disposto in contrario da diversi testimonij giurati, che parlano di certa scienza ritrovandoli all' hora in Casa del V. Consolo sop.to Ne ma'co la del verissimile, che gl' li habbiate dati senza utile alc.o come asseriti[?] sua semplicem.te p[er] puro imprestido. Onde tene'do la giust.a assolutam.te p[er] false le depositioni delli testimonij da Voi prodoti alli Cinq' Savij, et che da Voi ha'no stati seddoti à deponere falsam.te ne riceverete la correterie[?] R.e non si troverà mai che li miei testimonij siano falsi mà veri, reali et degni di fede, all' esborso delli danari no' vi era alc.a persona imaginabile, ne vi è persona che la possa deponer co' verità, et mi vergognerei come un furbante à dima'dar quello che non mi viene. Sono zuoghi di testa del d.o Armeno p[er] strusciarmi, e p[er] no' pagarmi, have'do detto publicam.te che non mi vuole pagare. adi 8 d.o l'Ill.mo S.r Avog.r Michiel hà terminato, che hà intimato à Zorzi Armeno querelante che nel ter.ne di tutto domani[?] debbi haver deto ledoto, prodoto e fatto essam' qua'to intende nel p'nte caso adi 9 d.o Rifferi Zenari f.e dell' off.o hà intrmiato p[e]r sonol.te al p[re]d.o Zorzi Armeno in tutto come di s.a Ill.mo et E.ccomo S.r Avogador Si rende manifesta la falsita di Isac camic Hebreo contro me povero Zorzi Armeno, non meno p[er] il detto de testimonij da me prodotti ad offesa p[er]che circa alla parte della raggione non puo cader in mente umana, che un Hebreo habbia prestato a me Christiano senza precedente cognitione, ò amicitia il detto denaro senza civando[?] alcuno ; fu mia sventura che dalli Ill.mi S.ri 5 savij non fosse admessa la scritura che qui ingionta appresento dalla qualle haverebero ricevuto il vero lume di questi fatti onde per non haver potutto esaminar à favor della verita del sucesso, eseguitto giudizio contra di me povero. Et p[er]che resta da esaminarsi altri testimonij che erano p[re]sente alla facitura della poliza di canbio, et chi presentarsi la coppia di quella in quando pari Bisogno alla giustitia ritener riverente[?] mente che mi sia datto tenpo, p[er] adenpire il tutto havendo gia inviato p[er] detta coppia, et aspetandoci il scrivan all vaschelo caena che di Breve capitera de Corfu; Ma in ogni modo ricerco[?] il contego[?] di oppera cossì rellevata[?], è mio solievo Angelus michael È parte della Giust.a nelle cose di Natura secrette ricever sempre i lumi più proprij p[er] delucidatione della verità però havendo Isach Camis hebreo mentre il mese di Nov.e pross.mo passato m'attrovavo Io Cogia Seffir Armeno sive Zorzi Armeno in Alessandria darmi à Cambio Reali ottanta per contarghe in questa Città reali Cento à risego della Nave Caera Patron Zuane Maraffon per Viaggio di Venetia, et havendogli fatto ricever in questo proposito per mano del scrivan, che D. Bortolomeo Zanchi presente D. Lorenzo Appostoli Baldassar feraroli, et Adulchari Armeno Il sudetto Isach procedendo con fraude essendo naufregata la detta Nave, et estinto il Cambio secondendo il mio ricever, che dechiara la conditione del Cambio è comparso in giud.o ricercandomi il detto denaro hà tolto à giustificar quanto falsamente asserisce aduendo per provar il Capitolo prodotto per me, che non erano presenti di puoca fede falsiti ad' esser delusi, et sobornati dalla sagacita dell' ad'versario. Hà piaciuto à Dio prottettor del giusto, ch'essendomi sovenuto attrovarsi in questa Città li sudetti Mercanti che sanno la verità del tutto supplico riverente con ogni possibil effetto la Giust.a à voler sopra l'ingiusto Capitolo treer [tuor?] del detto delli pre' narrati mercanti acio con vie inganevole et tortuose usate dall' adversario non resti pregiudiento contro il dovere. p.mo Che il mese di Nov.rre pross.mo passato mentre io Cogia Seffer sive Zorzi Armeno m' attrovavo in Alessandria in Casa di D. Bort.o Zanchi Mercante hò ricevuto à Cambio da Isach Camis hebreo à risego della Nave Caena Pat.n Zuane Maraffon Reali da otto numero ottanta per contarghene Cento in questa Città, et del detto denaro et Cambio gli fece ricever per man del scrivano del d.o Zanchi testes Lorenzo d'Apostoli Baldassar feraroli Abulcheri Armeno Tomao scrivan dell Vasello Caena Ibraim Armeno Zuane armeno 8/10/1644 L'Ill.mo S.r Avog.r Michiel hà ter.to che all'anted.o Isaia Camiz sia intimato, che se intendi dire dedure, produr, et essaminar cosa alc.a s.a l'anted.a querela ciò debba fare aliter adi d.o Rifferì Zevari f.e dell' Off.o sue intimato al sop.to in tutto come di s.a illico l'Ill.mo S.r Avog.r Michiel cosi instruto il sud.o Isaia hà terminato deve essere data copia della querela illico le fù data copia della antescritta querela presented 8/12/1644 Ill.mo et Ecc.o Sig.r Dopoi haver D Zorzi Armeno strusiato per palazzo me povero Isaia Camis s'ha risalto p[er] ultimo strusio querellarmi all' Avogaria con il fumento è di[?] Giac.o Armeno sanser abbitante in Ven.a p[er] mia diffesa non saprei che dire solo che dalle scriture seguite nell' offitio Ill.mo et Ecc.mo di SS.ri Cinque Savij alla merc.a si conosca la giustitia della mia causa de doi volte in Contraditorio giud.o son restato vincitor, qual mi risercio di presentarle, che si vedrà che è puro cavilo, mà p[er]che lui non puo hver esaminato testimonij desinteresati, mà solo confidenti, et interessati tanto come lui proprio p[er]ciò p[er] mia diffesa se fosse essaminati Abdulchari Armeno Gio: servitor e Abram suo figlio de detto Abdulchiari, gli opposo[?] come interessati; ove no' fosse essam.to D Lorenzo de Anzolo come mio nemico gli oppono et intendo giustificar ut infra. 1. Che li Abdulchiari Armeno, et Abram suo figlio et Gio suo servitor sono Cengienti[?], et interessati con D Zorzi Armeno venuti nel Viaggio insieme et servitosi delli mei denari p[er] far la mesa, tanto loro quanto l'altro et medsmam.te il suo servitore 2. Che D Lorenzo Apostoli e mio nemico poiche essendo io suo Debitore di reali doi in la anea, havendoli mandati à dimandarli p[er] Baseglio de Zuane Calafao de detta Nave andò in colera meco, ne mi volse dar cosa alcuna, et di piu in Ven.a siamo sempre stati disgustati. Testes Il R.do P're Fra Giacinto di S. Domenico Vicenzo Santo Franc.o de Batt'a Cuntenella Mariner Simon de daniel Calafao 8/12/1644 Franc.co del q. Batt'a dei speranzi Mariner già s.a la nave sa' Zorzi habita à Castello in Corte del pistor test.o pd.o cit.o am.to et ess.to S.a il p.mo cap'lo Int.o R.e è vero q.o capitolo p[er]che doppo che s'imbarcorono in d.a Nave D Zorzi li capitolane[?] Zorzi, Abdulcari, et Abran Armeni hò sempre veduto, che mangiavano e bevevano ins.e, mostrando veram.te di essere grandi amici, et il servitore li cusinava, e li serviva tutti, et ho veduto anco che Zorzi Armeno co'prò alla Canea et in Allessandria del vino formaglio, e carne p[er] la mesa del viaggio il tutto del denaro del capitolante Hebreo, il quale diceva, che gli haveva dato il danaro acciò che si sovenisse p[er]che no' ne haveva. Ei Int.o R.e tutti questi Armeni erano interessati ins.e nelle marca'zie, che havevano in Nave et Int.o come ciò sappi R.e p[er]che loro stessi lo dissero che havevano co'perato le mercantie alla metà . S.a il 2.do Int.o R.e anco q.o è vero, che passò disgusto tra l'hebreo, e quel tal mercante che è no'iato in cap'lo, et q.o p[er]che essendo cred.re l'hebreo di doi reali gle li ma'dò à dimandare p[er] il Calaffao di Nave, ne lui gli li volse dare anzi andò in colera p[er] d.a ca'a et sempre p[er] q.o sono rimasti disgustati. a di d.o Simon di Daniel Calaffao dall' Arsenal stà in Ruga à Castello test.o p.do cit.o am.to et ess.to S.a il p.mo cap'lo Int.o R.se sò che tutti li no'iati in cap'lo lo facevamo ins.e in Nave imangiando, e bevendo, ins.e, mà che interesse havessero io non lo sò, et del contenuto in questo cap'lo io no' sò altro. S.a il 2.do cap'lo Int.o R.se Io havevo affittato la mia Cassa p[er] dormir sopra all' hebreo esse'do io all'hora Calafao nella Nave sa' Zorzi, et have'doli io dima'dato denaro p[er] o'prar certe bagatelle, che mi facevan bisogno mi disse che andassi à dimandar all' Apostoli il suo servicio, coì gli andai, et mi rispose che no' li voleva dar niente l'Hebreo tornò poi che me à dima'dargleli, et le rispose anco à lui che non li vuole dar niente. Se poi sia restatalo disgustato p[er] questo io no' lo sò. 8/15/1644 Sr Vienzo Sambo già mariner della Nave sa' Zorzi del q. Salvador test.o p.do cit.o et a.o et ess.to S.a il p.mo cap'lo Int.o R.se Questi Armeni capitolati sono tutti venuti ins.e spassizieri s.a d.a Nave, et ma'giavano, e bevevano sempre ins.e et sbarcorono anco al Zante ins.e che sorte poi d.o interesse habbino frà loro io non lo sò, come no' sò neanco csa alc.a delli altri particolari contenuti nel d.o cap'lo. S.a il 2.do Into R.se di q.o cap'lo no' sò cosa alc.a poi che in Nave non hò mai veduto, che questo Apostoli et q.o hebreo si mostrassero disgustati, anzi si salutavano ins.e 8/17/1644 Rifferì Pisani f.e dell' Off.o essersi conferito per citare il R.do Padre fra Giacinto di sa' D'nico et esserli stato detto dal P're Fra Zuanne da Sebenico che si è partito due g.ni fanno p[er] qua'to ha inteso p[er] il viaggio di Roma. 8/17/1644 Comparse in Off.o l'anted.o Isaia Camiz hebreo, et ricercò anotarsi qualm.te intende di rinontiare[?] ad' ogni diffesa non volendo dir altro, ne far essaminar altro Ei d.u avertite che Cantinella Mariner no' è stato essaminato, et che rinontiato che haverebe no potete più dir cosa alc.a solo p'ntare scritt.e pub.e, e aute?reze R.e questo Cantinella è partito p[er] Alless.ria sebene no' è essam.to non importa io lo renontio no' voglio dir, ne far essaminar altro. 8/17/1644 Refferì Pisani f.e dell' off.o ? ? citato Zorzi Armeno p[er] leggi poste p[er publication di p[ro]cesso, et ciò ad' inst.a di Isaia Camiz adi d.o posti l'Ill.mo S.r Avog.r Michiel così contestando le parti hà terminato doversi publicare il p'nte p'cesso, et sta publicato 8/22/1644 Cong.a nell' off.o degl' Ill.i SS.ri Cinque Savij alla M.a D. Zorzi Armeno et depositò nelle mani dell' Ecc.to Fiscal del presente Seg.ro Mag.to cosi ordinando l'Ill.o S.r Ferrigo Cerner cassier una cadena d'oro disse pesar on' 5 g.si 1 K.ti 18 di valor de L 696 et doppie Italiane n.o dieci et cento per cautione de Reali cento pretesi dà Isac Camiz hebreo. Pietro Zrotti di Ass.o Sec.rio"
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1644
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